Una delle domande più comuni in ambito GDPR e email marketing è se sia o meno necessario utilizzare il double opt-in per i propri form.
Se il single opt-in richiede unicamente che gli utenti inseriscano le loro informazioni per essere aggiunti alla tua mailing list, il double opt-in richiede che gli utenti convalidino il proprio indirizzo email prima di essere aggiunti. La validazione avviene quando l’utente fa click su uno specifico link contenuto in un messaggio di “conferma” inviato al suo indirizzo email.
In breve, con il double opt-in hai la garanzia che la persona che ha ricevuto la tua mail voglia effettivamente far parte della tua lista.
Sì, il double opt-in è generalmente considerato una buona idea, in quanto aiuta a garantire che le persone che si iscrivono a un servizio o a una mailing list abbiano dato il loro consenso in modo intenzionale e consapevole, riducendo la probabilità dispam reclami e migliorando la qualità complessiva della lista di e-mail.
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Attiva oraNo, il GDPR non pone l’obbligo sul double opt-in. Ciò nonostante, è considerato una best practice in molti Paesi dell’Unione Europea, in particolare in Germania. Infatti, con questo metodo di registrazione hai la certezza che l’indirizzo email che riceve la comunicazione appartenga effettivamente alla persona che presta il consenso, con l’ulteriore garanzia di evitare tassi di cancellazione elevati e di preservare l’integrità della mailing list e la reputazione del proprio indirizzo email.
Pur essendoci dei vantaggi derivati dall’uso del double opt-in, da solo non basta per essere conformi al GDPR, in quanto insufficiente a dimostrare il consenso.
Per raccogliere il consenso, dovrai prevedere delle checkbox e un link alla tua privacy policy. Come detto, è sicuramente una buona idea prevedere questo step aggiuntivo, ma non puoi fare affidamento solo sul double opt-in per essere conformi al GDPR.
Il GDPR non si limita a definire come vanno raccolti i consensi, ma richiede anche che le aziende li tengano in un registro. Ciò significa che devi essere in grado di dimostrare quando e come hai ottenuto il consenso, e specificare cosa è stato mostrato all’utente nel momento della raccolta.
La nostra Consent Solution semplifica questo processo aiutandoti a memorizzare e gestire la prova del consenso e le preferenze privacy dei tuoi utenti così come richiesto dal GDPR.