Dal rilascio di iOS 8 in poi Apple ha introdotto molti requisiti che devono essere soddisfatti per evitare che la tua app venga respinta. Uno dei principali (che spesso comporta il rifiuto dell’app in caso di mancato rispetto) è quello della riservatezza dei dati.
Il tema della privacy è più importante che mai: con l’inasprimento delle multe per mancata conformità, le aziende sono ora particolarmente attente e Apple non fa eccezione. Quest’ultima ha infatti aggiornato le linee guida per la revisione delle app dell’App Store, così da adattarsi alle recenti modifiche della legge sulla protezione dei dati.
Dal 3 ottobre 2018 App Store Connect richiede una privacy policy per tutte le nuove app e gli aggiornamenti da distribuire sull’App Store o via TestFlight.
Dal 3 ottobre 2018 App Store Connect richiede una privacy policy per tutte le nuove app e gli aggiornamenti.
L’articolo 5.1 offre una panoramica delle linee guida sulla privacy di Apple e i motivi per il rifiuto in caso di mancato rispetto di tali condizioni. L’articolo 5.1.1 sulla raccolta e l’archiviazione dei dati specifica quanto segue:
5.1.1 (i) Privacy policy: tutte le app devono includere un link facilmente accessibile alla loro privacy policy sia nel campo metadati dell’App Store Connect che all’interno dell’app. L’informativa sulla privacy deve chiaramente ed esplicitamente:
- Identificare quali dati l’app/servizio raccoglie, come li raccoglie e l’uso che ne fa.
- Confermare che qualsiasi terza parte con cui un’app condivide i dati dell’utente (in conformità con queste linee guida), come strumenti di analisi, reti pubblicitarie e SDK, nonché qualsiasi entità capogruppo, sussidiaria o correlata che avrà accesso ai dati dell’utente – fornirà la stesso livello di protezione indicato nella privacy policy dell’app e richiesto dalle presenti linee guida.
- Spiegare le proprie policy di conservazione/cancellazione dei dati e illustrare come un utente può revocare il consenso e/o richiedere la cancellazione dei propri dati.
In aggiunta, il link o il testo della privacy policy saranno modificabili solo quando invii una nuova versione della tua app. Leggi la clausola sulla privacy dell’App Store qui.
Con iOS 14.5, sono entrati in vigore dei nuovi requisiti, che hanno reso la raccolta e il trattamento dei dati più trasparente per gli utenti. Devi:
I contenuti richiesti di una privacy policy dipendono dalla legge applicabile e potrebbero dover soddisfare requisiti aldilà dei confini geografici e delle giurisdizioni legali.
Per questo motivo, è sempre consigliabile avvicinarsi alla privacy policy (legalmente obbligatoria) tenendo a mente le più severe normative applicabili. Per ulteriori informazioni sulla legge di riferimento ti invitiamo a consultare la normativa applicabile e la panoramica sui requisiti di legge.
Cominciamo dai requisiti minimi. Questi sono gli elementi indispensabili di una privacy policy:
Qui trovi una privacy policy di esempio per un’app iOS, creata con il nostro generatore.
I termini e condizioni, noti anche come termini di servizio (ToS), termini d’uso, termini di utilizzo o accordo di licenza con l’utente finale (EULA, End-User License Agreement), definiscono le condizioni di utilizzo del tuo sito, app o servizio in maniera giuridicamente vincolante. Non solo sono fondamentali per proteggerti da potenziali responsabilità, ma (soprattutto nel caso in cui venga venduto qualcosa) spesso contengono informazioni obbligatorie sui diritti dei consumatori e le politiche di restituzione, recesso o cancellazione.
Se la tua app prevede una qualche forma di scambio commerciale è molto probabile che tu debba disporre di un documento di termini di utilizzo. Alcuni casi in cui potrebbe essere necessario:
Particolare enfasi dovrebbe essere data ai diritti degli utenti, alle condizioni di pagamento e alle clausole di limitazione/esclusione della responsabilità.
Il nostro Generatore di Termini e Condizioni ti permette di creare documenti che soddisfano i requisiti degli app store più diffusi e sono sempre aggiornati rispetto alle principali normative internazionali.
iubenda semplifica la risoluzione di questo problema: con centinaia di clausole disponibili, le nostre policy contengono tutti gli elementi comunemente richiesti in molti paesi e servizi, applicando gli standard più rigidi e offrendo la possibilità di personalizzare completamente secondo necessità.
Le nostre policy sono create e monitorate da avvocati e ospitate sui nostri server per garantire che siano sempre aggiornate con le ultime normative e i requisiti di terze parti.
Il processo è semplice e intuitivo, basta:
Maggiori dettagli nella guida Come generare una policy.
Inserisci:
Congratulazioni! La tua policy è stata creata. Una volta verificato che tutti i dettagli sono corretti non ti resta che incorporarla.
Come anticipato, devi includere un link alla privacy policy sia nel campo metadati dell’App Store Connect che all’interno dell’app stessa.
Per le app i metodi migliori sono il link diretto o l’inclusione diretta del testo. Apple richiede specificamente un “link” alla privacy policy: pur essendo il metodo del link diretto sufficiente per soddisfare i requisiti di Apple, se la tua app elabora i dati dell’utente offline, assicurati che la tua privacy policy sia disponibile ad essere visualizzata anche offline.
Indipendentemente dal metodo di inclusione scelto, ricorda che ti viene richiesto di scegliere una posizione che sia facilmente accessibile e visibile agli utenti.
Quando la tua app è pronta, hai 2 opzioni tra cui scegliere: puoi testarla su TestFlight o sottoporla a revisione. In entrambi i casi – oltre al link dentro l’applicazione – dovrai includere un link alla tua privacy policy anche nel campo metadati dell’App Store Connect. Ecco come fare:
Accedi all’App Store Connect, vai in “My Apps > TestFlight”, nella sezione “Test Information” troverai il campo in cui inserire l’URL della privacy policy, una per ogni lingua in cui è tradotta la tua applicazione (iubenda supporta 10 lingue):
Accedi all’App Store Connect, vai in “My Apps > App Store”, nella sezione “App Information” troverai il campo in cui inserire l’URL della privacy policy (una per ogni lingua dell’app):
Una volta che la tua app è stata approvata, troverai il link alla Privacy Policy alla voce “Informazioni” nella pagina dell’applicazione generata dall’App Store: