Navigando su internet, quasi sicuramente ti sarai imbattuto in qualche sito con un cookie wall o un paywall. In questo articolo capiremo se l’utilizzo di questi meccanismi è legittimo secondo il GDPR.
Prima di analizzare nel dettaglio i requisiti legali però, vediamo in cosa consistono effettivamente questi meccanismi.
In breve:
📌 Il cookie wall è un meccanismo che permette all’utente di accedere a un sito web in un solo modo: prestando il consenso a tutti i cookie. I cookie wall sono proibiti.
Visto che questa pratica può avere un impatto sul guadagno dell’editore, alcune aziende del settore hanno deciso di sfruttare l’attuale situazione indefinita e passare a una pratica più vantaggiosa. Un esempio è il cosiddetto “paywall”.
📌 Il paywall è un meccanismo per cui all’utente viene data un’alternativa per accedere ai contenuti, come un pagamento o un abbonamento, invece di prestare il consenso ai cookie.
Anche se le normative possono essere leggermente diverse tra i vari Paesi UE, in generale l’uso dei cookie wall non è legittimo in quanto contrario al principio del GDPR per cui il consenso dev’essere sempre espresso liberamente.
Il Comitato europeo per la Protezione dei Dati (EDPB), nelle sue linee guida sul consenso, ha confermato che l’uso dei cookie wall non costituisce una modalità valida per ottenere il consenso per il trattamento dei dati personali nell’UE.
A livello nazionale, alcuni Paesi come la Germania, la Spagna e il Belgio non ammettono esplicitamente i cookie wall. Altri paesi come il Regno Unito e l’Irlanda non hanno ancora preso una posizione definitiva.
👉 Il Garante Privacy nelle sue Linee guida cookie e altri strumenti di tracciamento ha stabilito che i cookie wall sono illeciti, a meno che il sito non offra all’interessato la possibilità di accedere a un contenuto o a un servizio equivalenti senza prestare il proprio consenso all’installazione e all’uso di cookie o altri strumenti di tracciamento. Quest’ipotesi è da verificare caso per caso.
Per quanto riguarda i paywall, il Garante Privacy ha pubblicato un comunicato stampa in cui informa di star analizzando la soluzione adottata da alcuni editori italiani.
L’Autorità austriaca, quella francese e quella danese hanno già affermato che il sistema di cookie paywall è una valida soluzione, se l’abbonamento proposto dal sito ha un costo moderato in modo da non limitare la libertà dell’utente.
L’autorità spagnola per la protezione dei dati ha condiviso indirettamente la sua posizione, lasciando intendere che i cookie wall possono essere utilizzati purché l’utente sia stato chiaramente informato delle due opzioni disponibili per accedere al servizio:
AGGIORNAMENTO La DSB ha pronunciato una decisione sul sistema “pay or okay” adottato da un media austriaco. Il sistema offre agli utenti la possibilità di scegliere tra il pagamento di un abbonamento o il consenso al trattamento di tutti i propri dati. La DSB ha affermato che questa scelta non offre agli utenti una vera libertà di consenso, dicendosi inoltre preoccupata dall’idea del “consenso generale” per cui le persone che non possono permettersi di pagare sono costrette a prestare comunque il consenso. Tuttavia, la DSB non ha stabilito se il sistema “pay or okay” o il canone di abbonamento di 8 euro al mese (96 euro all’anno) sia equo o meno.
🔑 L’aspetto chiave della decisione della DSB consiste nel fatto che, in presenza di un sistema “pay or okay”, gli utenti devono avere la possibilità di fornire un consenso granulare anziché solo generale. Va notato che la DSB ha preso questa decisione proprio perché gli utenti potevano scegliere esclusivamente tra pagare o acconsentire al trattamento di tutti i propri datisenza la possibilità di un consenso più granulare.
Al momento, la decisione riguardo la conformità dei cookie paywall rimane indefinita. Si dovrà aspettare un approccio uniforme delle Autorità per la protezione dei dati che valuteranno la legittimità di questi meccanismi.
Come sempre, iubenda seguirà lo svolgimento di questo caso e ti aggiornerà di ogni nuova decisione.
💡 Per un confronto delle regole sulla raccolta del consenso ai cookie nei vari paesi dell’UE, ti rimandiamo alla nostra tabella riassuntiva.
La nostra soluzione ha delle funzionalità specifiche per il recupero del consenso, che permettono agli editori di mostrare il pulsante Accetta in una finestra dedicata all’abbonamento, o in altri elementi simili, nel caso in cui si volessero utilizzare meccanismi come i paywall.
Per ulteriori informazioni su questa opzione, contattateci.