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Guida alla transizione alla versione 2.0 del Transparency and Consent Framework di IAB

Questa guida al passaggio alla versione 2.0 del Transparency and Consent Framework ti aiuterà a scoprire tutte le caratteristiche e i vantaggi della nuova versione, e cosa devi fare per effettuare il passaggio (la v1.1 non è più supportata da IAB).

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Novità e aggiornamenti del TCF v2.0

La seconda versione del Transparency and Consent Framework include maggiori opzioni e funzionalità sia per i consumatori che per gli editori. Le elenchiamo a seguire.

Queste informazioni sono rilevanti solo se hai abilitato l’opzione IAB Transparency and Consent Framework all’interno della tua soluzione Privacy Controls and Cookie Solution.

Il testo del cookie banner è stato esteso per poter soddisfare i requisiti dello IAB. Il testo aggiuntivo contiene informazioni relative alle opzioni avanzate descritte più in basso.

Possibilità di opporsi al trattamento sulla base dell’interesse legittimo

Come per la v1.1 la base dell’interesse legittimo è abilitata di default, con la differenza che ora, tramite una checkbox, gli utenti possono esercitare il diritto di opporsi * al trattamento dei dati in virtù di un interesse legittimo direttamente dall’interfaccia del Transparency and Consent Framework.

Come per molte altre funzionalità, anche questa può essere personalizzata. Puoi scegliere se:

  • disabilitare l’interesse legittimo (così facendo verranno rimossi tutti i vendor che fanno leva solo su questa base giuridica),
  • supportare solo l’interesse legittimo (in questo modo non mostrerai i vendor che si basano solo sul consenso), oppure
  • mantenere le impostazioni predefinite.

* Quanto al diritto di opporsi: all’interno del Transparency and Consent Framework, quando un utente esercita il proprio diritto di opporsi utilizzando l’apposita checkbox, la preferenza viene gestita in modo analogo ad una revoca o a un rifiuto del consenso e registrata immediatamente. Pertanto, non è richiesta alcuna azione da parte dell’editore.

googleAdsPreferenceManagement (consenso per la personalizzazione dei Google Ads)

googleAdsPreferenceManagement non è più supportato nella v2.0 (rimarrà comunque supportato nella v1.1 finché quest’ultima sarà supportata da IAB). Non sono più necessarie (o supportate) impostazioni separate per la personalizzazione degli annunci di Google, in quanto quest’ultima ha ufficialmente integrato il TCF 2.0 e fa ora parte della vendor list di IAB.

Le modifiche apportate agli account AdSense e Publisher Tag per supportare la gestione delle preferenze di Google Ads non sono più necessarie e sono ora ridondanti.

Opzioni avanzate per gli editori

Ora hai un maggiore controllo sulle modalità di funzionamento del TCF. In particolare:

  • Supporto del solo consenso
    Gli editori possono determinare che, per certe finalità, il solo consenso (e non l’interesse legittimo) costituisce una valida base giuridica.
  • Supporto del solo legittimo interesse
    Gli editori possono determinare che, per certe finalità, il solo interesse legittimo (e non il consenso) costituisce una valida base giuridica.
  • Supporto ai soli vendor che appaiono nella propria privacy e cookie policy
    Tieni presente che questa opzione deve essere attivata all’interno del configuratore di Privacy Controls and Cookie Solution (e non solo aggiunta al codice di integrazione) per poter funzionare correttamente.
  • Più finalità
    L’elenco delle finalità è arricchito di nuove opzioni – ad esempio la precedente “Selezione degli annunci, distribuzione, reporting” è stata divisa in finalità distinte: “Selezionare annunci basici (basic ads)”, “Creare un profilo di annunci personalizzati”, “Selezionare annunci personalizzati” e così via – dandoti così più possibilità per raccogliere il consenso.
  • Possibilità di limitare le finalità
    Ora puoi scegliere quali finalità mostrare agli utenti – disabilitandone alcune, se necessario.
  • PurposeOneTreatment
    Abilitando questa opzione non permetterai ai tuoi utenti di opporsi alla finalità “Archiviare e/o accedere a informazioni su un dispositivo”. In questo caso quindi non è richiesto il consenso dell’utente. Puoi abilitare questa opzione solo se supportata dalla legislazione vigente. Maggiori dettagli nella guida avanzata.
  • enableCMP è stato sostituito con enableTcf
    Nello script di configurazione di Privacy Controls and Cookie Solution, il boolean enableCMP è ora enableTCF. In generale comunque questo ti riguarda relativamente, in quanto tutte le impostazioni che utilizzano enableCMP sono stati aggiornate per supportare il nuovo nome. Inoltre, poiché enableCMP è utilizzato nella prima versione del TCF, rimarrà supportato finché la v1.1 sarà supportata da IAB.

💡 Dai un’occhiata alla demo del TCF v2.0 per vedere queste novità in funzione.

Cosa devi fare

Per passare alla versione 2.0:

  1. Nel configuratore di Privacy Controls and Cookie Solution, scegli V2 sotto “Abilita IAB Transparency and Consent Framework”.

    Abilita il supporto alla versione 2.0 del Transparency and Consent Framework di IAB

    Così facendo il tuo script di integrazione di Privacy Controls and Cookie Solution verrà aggiornato con l’aggiunta di "tcfVersion": 2 e la modifica dello script stub.js:

    <script type="text/javascript">
    ...
    _iub.csConfiguration = {
        "lang": "it",
        "siteId": XXXXXX, //usa il tuo siteId     
        "cookiePolicyId": YYYYYY, //usa il tuo cookiePolicyId     
        "enableTcf": true,
        "tcfVersion": 2,
        ...
    };
    </script>
    <script type="text/javascript" src="//cdn.iubenda.com/cs/tcf/stub-v2.js"></script>
    <script>...</script>
    

    Inoltre, se hai abilitato l’attivatore sincrono (richiesto se non effettui il blocco diretto degli script dei vendor), noterai che lo script safe-tcf.js cambierà in safe-tcf-v2.js

  2. Se ti appoggi a Google per mostrare annunci personalizzati sul tuo sito, e hai effettuato degli aggiustamenti al codice per supportare questa funzionalità, ti preghiamo di annullare tali modifiche in quanto ora obsolete (come detto sopra, Google ha integrato il TCF 2.0).

Attenzione

Tieni presente che dal 15 agosto 2020 il TCF v1.1 non sarà più supportato da IAB. Ciò significa che se non hai aggiornato la tua configurazione alla seconda versione, questa funzionalità non sarà più supportata, con potenziali effetti negativi sulle tue entrate pubblicitarie. In aggiunta alla nuova versione, iubenda continuerà a supportare la v1.1 fino a quella data.

Qui puoi avere un’idea delle tempistiche di transizione alla seconda versione.

💡 Grazie al nostro pieno supporto alla v2.0, aggiornando le tue impostazioni nel modo appena descritto, sarai già allineato alla seconda versione ben prima della fine del periodo di transizione.

L’aggiornamento richiederà qualche azione da parte degli utenti finali?

Poiché il testo del banner e alcuni settaggi interni sono stati modificati per la v2.0, il cookie banner verrà mostrato a tutti gli utenti che visiteranno il tuo sito/app dopo il passaggio alla nuova versione, come richiesto dalla legge.

Se hai abilitato l’opzione di salvataggio del consenso all’interno del configuratore, una volta che il consenso è stato prestato da un particolare utente, al solito Privacy Controls and Cookie Solution ricorderà quel consenso per un periodo massimo di 12 mesi, trascorso il quale all’utente verrà mostrato nuovamente il cookie banner.

Come per tutte le funzionalità, queste impostazioni possono essere personalizzate all’interno del configuratore di Privacy Controls and Cookie Solution.

Se hai domande o hai bisogno di aiuto, non esitare a contattarci via chat o all’indirizzo info@iubenda.com

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