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Privacy policy per app Windows

Stando alla guida di Microsoft sulla pubblicazione delle app sul Microsoft Store, se la tua app o il tuo gioco per Windows 10 accede, raccoglie o trasmette informazioni personali, per pubblicare la tua app sul Microsoft Store devi fornire un link alla tua privacy policy.

“L’utente è responsabile di garantire che l’applicazione sia conforme alle leggi e alle normative sulla privacy e per fornire un URL valido per l’informativa sulla privacy, se necessario.

È necessario indicare se l’app accede, raccoglie o trasmette informazioni personali. Se sì, è richiesto un link a un’informativa sulla privacy. In caso contrario, è opzionale (sebbene, in caso in cui si determinasse che per la sua app è necessaria un’informativa sulla privacy, e lei non ne abbia fornita una, la sua pubblicazione potrebbe essere respinta).

Per determinare se l’app richiede un’informativa sulla privacy, vedere il contratto per sviluppatori di app e i criteri di Microsoft Store.“

In breve
  • Al di là dei requisiti della piattaforma, nella maggior parte delle legislazioni internazionali – e soprattutto nell’ambito dell’applicazione del GDPR – le informative sulla privacy sono richieste per legge.
  • Se la tua app tratta dati personali o sensibili, devi aggiungere una privacy policy valida in due punti: nella scheda prodotto all’interno del Microsoft Store e all’interno della tua app.
  • Se necessario, devi comunicare come tratti i dati sensibili degli utenti e i dati del dispositivo.
  • Se la tua app tratta dati personali per ragioni non strettamente legate al suo funzionamento, devi comunicare – prima della raccolta e del trattamento – come userai i dati degli utenti e ottenere il loro consenso.
  • Se la tua app può essere usata da minori, devi rispettare dei requisiti di sicurezza aggiuntivi
  • Con iubenda puoi creare una Privacy Policy (e un documento di Termini e Condizioni) per la tua app.

I requisiti di una privacy policy per app Windows

Sebbene possa sembrare una buona idea utilizzare un modello di privacy policy per app già esistente, può spesso costituire un rischio. Considera che l’esatto contenuto della tua privacy policy dipende dalle leggi a te applicabili e dalle attività di trattamento specifiche della tua app.

Non rispettare questi importanti requisiti legali potrebbe costarti caro, quindi è sempre una buona idea assicurarsi che i tuoi documenti legali siano personalizzati secondo le tue particolari esigenze.

Inoltre, se hai dei clienti internazionali, la tua privacy policy potrebbe dover soddisfare requisiti al di là dei confini geografici e delle giurisdizioni legali. Quindi, è sempre consigliabile avvicinarsi alla privacy policy (obbligatoria per legge) tenendo a mente le più severe normative applicabili.

Quali sono le informazioni di base da includere in una privacy policy per app Windows?

Cominciamo dai requisiti minimi. Questi sono gli elementi indispensabili di una privacy policy:

  • Chi è il proprietario dell’app?
  • Quali dati vengono trattati, e come?
  • Qual è la base giuridica del trattamento (ad es. consenso, necessario per il tuo servizio, obbligo legale ecc.)? Pur essendo più specificamente correlato al GDPR e alla Legge Europea, è probabile che anche sotto altre legislazioni dovrai dire perché stai elaborando i dati personali degli utenti.
  • Per quali finalità tratti i dati (ad es. analytics, marketing via email ecc.)?
  • Quali terze parti hanno accesso alle informazioni? C’è qualche terza parte che raccoglie dati tramite widget o integrazioni, come pulsanti social o Facebook Connect?
  • Che diritti hanno gli utenti? Possono chiedere di vedere i loro dati in tuo possesso, rettificarli, cancellarli o bloccarli?
  • Come informi utenti e visitatori sulle modifiche e gli aggiornamenti della privacy policy?
  • Qual è la data effettiva della policy?

Termini e Condizioni, noti anche come termini di servizio (ToS), termini d’uso, termini di utilizzo o accordo di licenza con l’utente finale (EULA, End-User License Agreement), definiscono le condizioni di utilizzo del tuo sito, app o servizio in maniera giuridicamente vincolante. Non solo sono fondamentali per proteggerti da potenziali responsabilità, ma (soprattutto nel caso in cui venga venduto qualcosa) spesso contengono informazioni obbligatorie sui diritti dei consumatori e le politiche di restituzione, recesso o cancellazione.

Alcuni casi in cui potrebbero essere necessari:

  • la legge ti obbliga a fornire informazioni sui diritti dei consumatori (in particolare sui diritti di recesso e cancellazione);
  • hai diversi livelli di utenza (es. utente registrato o meno);
  • gestisci un servizio che consente agli utenti di vendere o scambiare beni;
  • processi pagamenti e/o altri dati sensibili;
  • vuoi definire delle norme per il comportamento degli utenti e indicare i motivi per la chiusura di un account;
  • partecipi a uno o più programmi di affiliazione;
  • fornisci un prodotto o servizio il cui uso improprio potrebbe recare danni;
  • vuoi definire in modo giuridicamente vincolante le modalità in cui la tua app può essere utilizzata.

In quanto proprietario di un’app, dovresti dare particolare enfasi ai diritti degli utenti, alle condizioni di pagamento e alle clausole di limitazione/esclusione della responsabilità.

Il nostro Generatore di Termini e Condizioni ti permette di creare documenti che soddisfano i requisiti degli app store più diffusi e sono sempre aggiornati rispetto alle principali normative internazionali.

Esempio di privacy policy per app Windows

Qui trovi un esempio di privacy policy, creata con il nostro generatore.

L’articolo 10.5 dei Criteri di Microsoft Store fornisce una panoramica delle linee guida di Microsoft sulla privacy

“I seguenti requisiti si applicano ai prodotti che accedono alle informazioni personali. Le informazioni personali includono tutte le informazioni o i dati che identificano o potrebbero essere usati per identificare una persona oppure che sono associati a tali informazioni o dati.

  • Se il prodotto accede, raccoglie o trasmette informazioni personali, o se altrimenti richiesto dalla legge, devi predisporre un’informativa sulla privacy. Devi consentire agli utenti di accedere alla tua informativa sulla privacy immettendo l’URL di tale informativa nel Centro per i partner quando invii il tuo prodotto.
  • L’informativa sulla privacy deve informare gli utenti sulle informazioni personali accessibili, raccolte o trasmesse dal prodotto, su come vengono usate, archiviate e protette e indicare i tipi di parti a cui vengono divulgate.
  • Deve descrivere i controlli a disposizione degli utenti sull’uso e la condivisione delle rispettive informazioni e le modalità di accesso a tali informazioni, nonché essere conforme alle normative vigenti in materia di privacy”.
Condividere i dati con terze parti

Secondo Microsoft:

“Puoi pubblicare le informazioni personali dei clienti del tuo prodotto in un servizio esterno o di terze parti con il prodotto o i suoi metadati solo dopo aver ottenuto il consenso esplicito da parte dei clienti. Per consenso esplicito si intende il fatto che il cliente fornisce esplicitamente il proprio consenso nell’interfaccia utente del prodotto per l’attività richiesta, dopo che tu hai:

  • Descritto al cliente il modo in cui le informazioni saranno accessibili, utilizzate o condivise, indicando i tipi di parti a cui vengono divulgate e
  • Fornito al cliente nell’interfaccia utente del prodotto un meccanismo con cui può recedere successivamente dal consenso e rifiutare esplicitamente.”

Questo significa che, se rientri nell’ambito di applicazione del GDPR, probabilmente dovrai anche tenere un registro dei consensi.

Come creare una privacy policy per la tua app Windows

Le nostre privacy policy sono create e continuamente monitorate da un team internazionale di avvocati e vengono ospitate direttamente sui nostri server per assicurarti che siano sempre aggiornate con gli ultimi requisiti legali e delle terze parti.

Il processo è semplice e intuitivo, basta:

  1. aggiungere i servizi;
  2. specificare il proprietario dell’app e i dettagli di contatto;
  3. integrare nella tua app.

1. Aggiungi i servizi

  • Se usi Twitter o altri servizi di autenticazione (OAuth) per la gestione degli utenti, aggiungi il servizio corrispondente facendo clic su “Aggiungi servizio“, quindi inizia a digitare il nome del servizio che desideri aggiungere. Includi tutti i servizi che elaborano le informazioni personali. Ricordati di aggiungere il servizio “Registrazione diretta” se gestisci direttamente la registrazione dell’utente.
  • Seleziona ciascun servizio applicabile dall’elenco di suggerimenti visualizzati e personalizzali aggiungendo i tipi di dati personali che raccogli. A partire dai tuoi input genereremo tutte le clausole sui diritti degli utenti e le definizioni dei servizi.
  • Se desideri aggiungere una clausola per un servizio personalizzato, clicca sul pulsante “Crea servizio manualmente” e compila il form.

2. Specifica il proprietario dell’app e i dettagli di contatto

Inserisci:

  • il nome e l’indirizzo completo;
  • l’indirizzo email.

Congratulazioni! La tua policy è stata creata. Una volta verificati tutti i dettagli non ti resta che incorporarla.

3. Integra

Come anticipato, devi inserire un link alla privacy policy sia all’interno della tua app, sia nel Centro per i Partner quando invii il tuo prodotto.

Dentro l’app

Per le app i metodi migliori sono il link diretto o l’inclusione diretta del testo. Microsoft richiede espressamente “un link” alla privacy policy, quindi il link diretto dovrebbe essere sufficiente per soddisfare questo requisito. Tuttavia, se la tua app tratta i dati degli utenti offline, assicurati che la tua privacy policy sia disponibile a essere visualizzata anche offline.

Indipendentemente dal metodo di inclusione scelto, ricorda che ti viene richiesto di scegliere una posizione che sia facilmente accessibile e visibile agli utenti.

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