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5 trucchi di marketing etico

Non è un segreto che il mondo del marketing sia talvolta associato a pratiche “losche”. Il fatto è che, anche se all’inizio sembrano funzionare, queste pratiche prendono rapidamente una brutta piega, spesso a scapito della tua reputazione, dei tuoi clienti e budget. Tuttavia, evitare le pratiche losche non significa che non si possano utilizzare trucchi, suggerimenti e trucchetti di marketing etico.

“Ma come?”, ti starai chiedendo. 👀 Continua a leggere qui sotto!

ethical marketing hacks

Che cos’è il marketing etico?

Il termine marketing etico si riferisce a un tipo di marketing che si concentra sull’etica e sui valori (come onestà, trasparenza, empatia e responsabilità) delle strategie di marketing e promozionali.

👤 Le iniziative di marketing etico tengono in considerazione la società, il target demograpfico, così come le preoccupazioni ambientali e sociali.

🚀 I vantaggi del marketing etico includono:

  • pratiche che sono più pertinenti e soddisfazione delle esigenze dei clienti;
  • pratiche che non sono “push” ma “pull” – attirano naturalmente il pubblico verso il tuo marchio/azienda (marketing organico);
  • una maggiore fedeltà del cliente e un mantenimento più lungo.

🔍 Un esempio di marketing etico potrebbe essere quello di evidenziare le pratiche corrette di un’azienda dando uno sguardo all’interno del processo di produzione, al minimo impatto ambientale o all’approccio rispettoso e rispettoso della privacy nel contattare i clienti via e-mail.

💡 5 trucchi di marketing etico

1. Sii trasparenti su ciò che offri

Tra i migliori trucchi di marketing etico c’è, ovviamente, la pratica della trasparenza.

Se scegli di andare nella direzione opposta, non solo metti a rischio la fiducia dei clienti, ma anche te stesso. Le pratiche ingannevoli possono essere illegali ai sensi di alcune leggi sul marketing per i consumatori, il che significa che potresti essere esposto a multe e cause legali.

Se vuoi essere un marketer corretto, non dovresti:

  • ❌ fare promesse che non puoi mantenere e ingannare gli utenti;
  • ❌ fare affermazioni false sul tuo prodotto;
  • ❌ esagerare (e no, il tuo prodotto non è probabilmente il migliore di tutto il mondo! 😉)

🚀 Essendo onesti e trasparenti fin dall’inizio, non ci sono sorprese. Si riduce il rischio di restituzioni e rimborsi, reclami e clienti insoddisfatti, recensioni negative e altro ancora.

👉 Anche se all’inizio non hanno capito che stai mentendo, alla fine i tuoi clienti scopriranno la verità!

2. Raccogli solo i dati essenziali

Quando si tratta di pubblicità e profilazione, viene raccolta una grande quantità di dati per ottenere informazioni preziose sui clienti e creare esperienze mirate e personalizzate.

Tuttavia, in base a diverse leggi sulla privacy, tra cui il GDPR, sei tenuto a seguire il concetto di “minimizzazione dei dati”. Quindo, trattare solo ciò che serve.

È molto semplice: se non hai bisogno di informazioni, non raccoglierle.

💡 Se vuoi fare un ulteriore passo avanti, prova a limitare l’uso di terze parti poiché, naturalmente, hai meno controllo su questi dati.

🚀 Concentrandoti sui dati “essenziali”:

  • sei più chiaro sulla tua proposta di valore e su chi è il tuo pubblico di riferimento;
  • stai agendo nel tuuo interesse, poiché più dati raccogli, più sei responsabile!
👋
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Commetti questo errore nell’invio di e-mail di marketing?

👉 Consulta la nostra breve guida

3. Comunica legalmente le tue sponsorizzazioni

Le sponsorizzazioni o le affiliazioni sono pratiche di marketing comuni, ma sai che sei obbligato per legge a renderle pubbliche? In breve, è necessario:

  • informare gli utenti quando c’è una connessione tra un endorser e il marketer che un consumatore sarebbe interessato a conoscere, o che cambierebbe la sua percezione se fosse conosciuta; e
  • informare gli utenti quando ti è stato dato un incentivo (finanziario o di altro tipo) per spingere il prodotto.

👉 Per informazioni più dettagliate al riguardo, consulta la nostra guida.

🚀 È sorprendente che, quando i clienti ricevono le informazioni appropriate, siano più disposti ad acquistare il tuo prodotto o servizio.

4. Pratica un marketing basato sull’empatia

Insieme alla trasparenza, l’empatia è un altro dei trucchi del marketing etico.

Un marketer di successo è un marketer in grado di cambiare prospettiva e di concentrarsi costantemente sul cliente. Piuttosto che agire nel proprio interesse quando progetta le caratteristiche del prodotto, ad esempio, la sua priorità è ciò che andrà a beneficio del suo pubblico.

Utilizzare l’empatia nel marketing significa vedere attraverso gli occhi dei clienti. Un approccio veramente centrato sul cliente implica la comprensione di chi è il cliente, quali sono le sue sfide e cosa lo spinge ad agire.

🚀 Se pratichi l’empatia, i tuoi messaggi e la tua pubblicità diventeranno più contestuali e pertinenti, e quindi di successo.

5. Non utilizzare dark pattern

Come regola generale, dovresti assicurarti di fornire all’utente un’esperienza fluida e corretta quando si tratta di informarsi, acconsentire o rifiutare qualsiasi attività:

  • avere i documenti legali come la privacy e la cookie policy facilmente accessibili sul tuo sito web;
  • pensa alla UX e al design per il tuo cookie banner, semplifica dire di “no”;
  • dai ai tuoi clienti la possibilità di disiscriversi dalle tue e-mail di marketing e newsletter.

🚨 L’utilizzo di qualsiasi trucco persuasivo per “guidare” gli utenti a fare delle scelte specifiche sarà solo dannoso. Se un utente non vuole iscriversi alla tua newsletter o ignora la tua CTA, va bene! Non c’è bisogno di esagerare.

💡 Hai mai sentito parlare di dark pattern?

I dark pattern sono elementi di progettazione utilizzati per influenzare le decisioni delle persone e indurle a fare cose che non intendevano fare. Sono chiaramente contrari ai requisiti legali delle principali leggi sulla privacy.

👀 Puoi saperne di più sui dark pattern qui.

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