L’autorità belga per la protezione dei dati sospende i siti che non rispettano il GDPR

L’autorità belga per la protezione dei dati (DPA) ha firmato un accordo con il registrar di domini DNS Belgium per sospendere o cancellare i siti web che violano il GDPR.

Su richiesta della Data Protection Authority belga, il registrar – che gestisce i domini “.vlaanderen“, “.brussels” e “.be” – ha firmato un accordo di cooperazione che gli consente di sospendere o cancellare i siti web che non rispettano il GDPR. Tale accordo prevede inoltre che DNS Belgium fornisca alla DPA belga tutte le informazioni necessarie alle indagini.

L’accordo è entrato in vigore il 1° dicembre 2020.

Applicazione

Qualora un titolare o un responsabile non rispetti l’ordine dell’autorità di congelare, limitare o interrompere l’attività di trattamento dati, verrà avviata una procedura di “avviso e azione”:

1. L’autorità per la protezione dei dati invia una notifica a DNS Belgium.
2. DNS Belgium informa il proprietario del sito che ha 14 giorni per mettersi a norma.
3. Nel frattempo DNS Belgium reindirizza il dominio a una pagina di avviso dell’autorità.
4. Spetta all’autorità valutare se il sito è stato messo a norma in quegli stessi 14 giorni. In caso di conferma della DPA (o in assenza di ulteriori comunicazioni) il dominio verrà ripristinato. Al contrario, se l’autorità stabilisce che il sito non è ancora conforme, il dominio continuerà ad essere reindirizzato alla pagina di avviso per altri 6 mesi.
5. Trascorsi i 6 mesi, il dominio verrà messo in quarantena per 40 giorni e infine reso nuovamente disponibile alla registrazione.

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