Se sei un editore e utilizzi il network di Google per monetizzare il tuo traffico, di recente potresti aver ricevuto degli alert e ti starai chiedendo cosa possano significare.
In questo articolo andremo a chiarire i principali codici di errore Google e come puoi risolverli.
Lo scorso anno, l’Interactive Advertising Bureau (IAB) ha previsto il passaggio completo dalla versione 1.1 alla versione 2.0 del Transparency Consent Framework (TCF). Questa seconda iterazione ha visto l’adesione di nuovi vendor e network alla Global Vendor List (GVL), compreso Google.
Lo scopo del TCF è quello di fornire un framework e le relative API per la gestione dei consensi nel rispetto del GDPR, in altre parole di fornire agli operatori dei settori dell’editoria e della pubblicità un linguaggio comune con cui comunicare il consenso prestato dagli utenti all’erogazione di contenuti rilevanti ed annunci pubblicitari profilati online.
Da quando Google ha ufficialmente integrato il Transparency and Consent Framework v2.0 di IAB, possono verificarsi alcuni alert e codici di errore dovuti a varie ragioni, tra le quali il mancato trasferimento del consenso o la configurazione non corretta della tua Consent Management Platform (CMP).
Google ha anticipato alcuni di questi errori e ha prolungato il periodo di proroga, ha predisposto un report con i dettagli della risoluzione dei problemi più comuni e invierà una notifica agli editori nel caso uno di questi errori dovessero comparire nella configurazione.
Google ha classificato i codici di errore all’interno di periodi di proroga:
Trovi qui tutti i dettagli sui periodi di proroga e i relativi codici di errore.
⚠️ Se sei arrivato a leggere fin qui, è probabile che tu abbia ricevuto un alert TCF v2 da Google e che stia provando a risolvere il problema.
Di seguito abbiamo descritto gli errori più comuni e proposto delle risoluzioni per ognuno di loro.
Causato dall’azione dell’utente. Si presenta ogni volta che l’utente non ha fornito il consenso agli annunci di Google scegliendo “Rifiuta” oppure disabilitando manualmente gli annunci di Google dalle preferenze del TCF. È perfettamente normale ricevere alcuni codici di errore 1.1, se questi dovessero essere troppi ti consigliamo di contattarci.
L’errore 2.1a è legato alla configurazione del TCF sulla raccolta del consenso per la personalizzazione degli annunci pubblicitari sul sito.
Risoluzione
Dopo aver investigato direttamente con Google, è emerso che Google non mostra annunci, neppure annunci non-personalizzati, se l’utente non ha espresso una preferenza sui cookie. Supportiamo due metodi di integrazione principali per la nostra soluzione Privacy Controls and Cookie Solution, illustrati qui. Se lavori con gli annunci di Google, devi obbligatoriamente usare il primo metodo.
L’errore 4.1 si presenta quando il consenso TCF non include Google, perché è stato raccolto prima del 1° agosto (cioè prima che Google entrasse a far parte dei vendor che supportano il TCF).
Risoluzione
"invalidateConsentBefore": "2020-08-01"
come da esempio qui.Siamo consapevoli del fatto che ricevere codici di errore può essere allarmante, ma nella maggior parte dei casi gli alert dovrebbero scomparire utilizzando uno dei metodi proposti.
Terremo aggiornata questa pagina con informazioni riguardo ulteriori sviluppi, altri codici di errore e soluzioni per ovviare al problema.
Come sempre, ti invitiamo a contattarci tramite la nostra live chat o e-mail se hai bisogno di ulteriore assistenza o chiarimento. Saremo felici di aiutarti.
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