Documentazione

Indice dei contenuti

Come ottimizzare gli Script per migliorare Performance e Conversioni

Puoi migliorare fino all’80% i tassi di conversione del tuo sito web riducendo l’impatto del codice di terze parti

Un sito web lento è un sito web che fattura meno. Punto!

Gli studi che confermano l’importanza della velocità di caricamento sono davvero moltissimi, compresi quelli condotti da player come Amazon, Google e Mozilla, e tutti evidenziano l’importanza di avere un sito web performante.

Parlando brevemente di numeri…

Un sito che carica in 2 secondi ha un tasso di conversione (conversion rate) medio dell’1,65%, mentre riducendo il tempo di caricamento a 1 secondo questo tasso cresce di oltre l’80%, portando il valore medio al 3,05%. 

In termini pratici questo può tradursi in un incremento equivalente (+80%) del fatturato o del numero di lead/opportunità generate dal sito web.

Inoltre, le metriche di performance e di esperienza utente impattano anche sui Core Web Vitals (i Segnali Web Essenziali), un insieme di metriche introdotte da Google per valutare la qualità dell’esperienza utente che dal 2021 sono stati dichiarati fattori di ranking ufficiali (cioè uno dei parametri presi in considerazione da Google per creare il proprio indice e definire la posizione di ciascun sito web). A parità di altre condizioni, in sostanza, un sito web con Core Web Vitals migliori gode di un posizionamento migliore.

core web vitals
Fonte: https://web.dev/articles/vitals?hl=it#core-web-vitals

I Core Web Vitals sono: 

  • Largest Contentful Paint (LCP), che misura il tempo necessario per caricare il contenuto principale della pagina; 
  • First Input Delay (FID), che valuta il tempo tra l’interazione iniziale dell’utente e la risposta del browser;
  • Cumulative Layout Shift (CLS), che quantifica la stabilità visiva della pagina durante il caricamento. Gli script dei cookie possono influenzare negativamente queste metriche in vari modi. 
  • Interaction to Next Paint (INP), la nuova metrica sperimentale che misura la reattività di una pagina web durante tutte le interazioni sulla pagina stessa. A partire da marzo 2024 sostituirà FID.

La velocità di caricamento di un sito web e i Core Web Vitals hanno quindi effetti concreti su metriche come i tassi di conversione, i tempi di permanenza, il posizionamento SEO e su molti altri indicatori di performance, generando di fatto un impatto concreto sul business.

Ecco perché è importante gestire correttamente gli script utilizzati nel proprio sito web per il setup e la gestione di servizi terzi, evitando che possano influenzare negativamente le performance.

E se da un lato possiamo scegliere di non utilizzare alcuni script o codici da aggiungere al nostro sito web o di razionalizzare l’uso di servizi esterni, d’altro canto ci sono casi come quelli collegati alla gestione delle preferenze privacy e dei cookie, nei quali l’utilizzo di script è una necessità praticamente imprescindibile, derivante da un requisito di legge, che impone di utilizzare un sistema di gestione e monitoraggio, da implementare proprio tramite l’utilizzo di uno script. 

In questo articolo, oltre ad esaminare come gli script influenzano la velocità di caricamento e i Core Web Vitals, cercheremo di darti alcuni consigli per mitigare questi effetti e per ottimizzare le prestazioni del tuo sito vetrina, portale web o del tuo eCommerce.

Quali parametri di performance sono influenzati negativamente dagli Script?

Come accennato in precedenza ci sono diversi aspetti che possono essere influenzati negativamente dalla presenza di script all’interno della pagina web. È bene sottolineare che in alcuni casi anche gli script tecnici e non solo quelli statistici o legati alle attività di marketing possono contribuire al verificarsi dello stesso problema.

Di seguito analizziamo brevemente gli aspetti più importanti da prendere in considerazione:

  • Ritardo nel Tempo di Caricamento
    Il primo fattore d’impatto (nonché quello più evidente e rilevabile), generato dagli script è l’aumento del tempo di caricamento complessivo della pagina. Quando un utente visita un sito, il browser deve scaricare, interpretare ed eseguire tutti gli script presenti sulla pagina. Gli script dei cookie e della privacy, possono essere voluminosi e richiedere risorse aggiuntive, come CSS o immagini, generando un peggioramento del tempo necessario a caricare queste risorse. Questo ritardo potrebbe essere percepito dall’utente, portando a un’esperienza meno soddisfacente e, in alcuni casi, all’aumento dei tassi di rimbalzo.
  • Influenza sui Core Web Vitals
    Abbiamo già visto cosa sono i Segnali Web Essenziali. Su questo fronte uno script che carica immagini o video pesanti può prolungare l’LCP, mentre gli script che inseriscono o modificano elementi sulla pagina possono causare un alto CLS, rendendo l’esperienza utente frustrante e disorientante.
  • Interazione dell’utente
    Inoltre, la natura intrusiva di alcuni script può interrompere l’interazione dell’utente, influenzando direttamente l’FID. Ciò si verifica quando gli script caricano pop-up, banner o altre interfacce che richiedono azioni dell’utente, proprio come accade con i Popup Banner, ritardando l’accesso al contenuto principale e rischiando di compromettere la fluidità dell’esperienza di navigazione.

7 Strategie di Ottimizzazione per ridurre l’impatto degli Script

Considerando che script e banner come quelli necessari per la gestione di Cookie e Privacy non sono opzionabili (non possiamo quindi farne a meno poiché servono ad ottemperare a delle richieste di legge), risulta fondamentale mettere in campo tutte le strategie in nostro potere per migliorare sia la velocità di caricamento che i Core Web Vitals del nostro sito web. 

Vediamo in dettaglio quali sono le strategie che possiamo sfruttare per raggiungere questo obiettivo:

  1. Differisci gli Script
    Questa tecnica consiste nell’implementare il caricamento “lazy” degli script, ovvero ritardarne il caricamento fino a quando gli elementi più critici della pagina non sono stati completamente visualizzati. Questo approccio riduce l’impatto iniziale degli script sui Core Web Vitals, in particolare sul Largest Contentful Paint (LCP), assicurando che il contenuto principale della pagina sia caricato rapidamente, migliorando l’esperienza utente.
  2. Minimizza gli Script
    Ridurre la dimensione degli script tramite la minificazione è un’altra strategia efficace. Questo processo include l’eliminazione di codice non necessario, la riduzione di spazi bianchi e la compressione del codice. Inoltre, valutare criticamente la necessità di ogni funzionalità offerta dagli script può portare all’eliminazione di parti non essenziali, riducendo ulteriormente il carico sulle prestazioni.
  3. Utilizza Cookie Banner Leggeri
    Scegliere soluzioni per i banner dei cookie che siano leggeri e ottimizzati per la velocità, come quelli di iubenda. Molti banner dei cookie disponibili sul mercato sono pesanti e pieni di funzionalità non necessarie che possono rallentare significativamente il sito. Optare per soluzioni minimali può fare una grande differenza. Ad esempio, Privacy Controls and Cookie Solution di iubenda è ora più reattiva, grazie a un INP  fino al 50% più veloce.
  4. Testa e Monitora Continuamente
    Puoi utilizzare strumenti come Google PageSpeed Insights per testare e monitorare l’impatto degli script dei cookie sulla performance del sito e sui Core Web Vitals. Questi strumenti offrono informazioni dettagliate e suggerimenti pratici per migliorare le prestazioni del sito. Il monitoraggio continuo consente di identificare rapidamente e risolvere problemi legati alla performance.
  5. Utilizza l’Hosting Locale degli Script
    Quando possibile, ospitare gli script dei cookie e della privacy localmente, anziché fare affidamento su server esterni, può ridurre significativamente i tempi di caricamento. Questo perché elimina la latenza dovuta alle richieste di rete tra server diversi e migliora il controllo sulla cache di questi script.
  6. Ottimizza la User Experience
    Assicurarsi che i banner dei cookie e gli avvisi di privacy siano progettati in modo da non intralciare l’interazione dell’utente con il sito. Questo non solo migliora il First Input Delay (FID) ma anche la soddisfazione generale dell’utente. Design intuitivi e non invasivi contribuiscono a un’esperienza utente fluida e piacevole.
  7. Fallo fare automaticamente all’AI in 48h
    Ovviamente le soluzioni che ti abbiamo indicato, vanno gestite manualmente in maniera costante e continua nel tempo, intervenendo di volta in volta quando vengono modificati gli script o quando le richieste del motore di ricerca variano (casistica purtroppo abbastanza frequente). Questo lavoro può essere complesso e oneroso, ma oggi per fortuna esistono tecnologie come Phantom Layer in grado di ottimizzare questi e molti altri aspetti in maniera completamente automatizzata grazie all’intervento dell’intelligenza artificiale con un sistema plug&play che riduce i tempi (si attiva in 48h) e i costi (si tratta di soluzioni in abbonamento).

Gestisci in maniera strategica gli script per le performance

Mentre gli script dei cookie e della privacy sono cruciali per la conformità normativa, il loro impatto sul tempo di caricamento e sui Core Web Vitals deve essere gestito nel migliore dei modi, evitando di intaccare l’esperienza utente e, potenzialmente, la performance del sito in termini di visibilità sui motori di ricerca e conversioni. Inoltre, a loro volta, accettando i cookie di tracciamento l’utente attiva ulteriori script che generano un problema a cascata rallentando il rendering e/o il caricamento della pagina.

La linea guida principale è di ottimizzare tutti gli script scegliendo sempre di avviare prima quelli necessari per il caricamento di tutte le risorse “Above The Fold” necessarie a garantire una corretta UX dell’utente e, solo successivamente, tutti gli altri script che non contribuiscono a questo primo importantissimo obiettivo.

Una gestione attenta e strategica di questi script è quindi indispensabile per bilanciare la necessità di conformità con la necessità di mantenere un sito web performante e user-friendly e implementando le strategie che ti abbiamo suggerito, potresti mitigare l’impatto negativo degli script sulle prestazioni del sito web. 

Dipende tutto dalle tue valutazioni, dal tuo business e dalle necessità operative, ma speriamo in ogni caso di averti dato uno spunto di ragionamento per migliorare il tuo sito web.