Il consenso è un principio fondamentale delle leggi sulla protezione dei dati. Nell’odierna era digitale, in cui grandi quantità di dati personali vengono raccolti, archiviati ed elaborati da più organizzazioni e individui, è importante sapere cosa è necessario fare in quanto titolari di un’azienda per evitare di violare i diritti dei clienti e di incorrere in gravi responsabilità.
In questo articolo vi forniremo una panoramica dei registri dei consensi e di come potete gestirli, oltre ad alcuni consigli utili per aiutarvi a prendere decisioni informate sui vostri dati personali e sui dati personali dei vostri utenti. Continua a leggere! 👀
La registrazione del consenso serve come prova del consenso stesso ed è un requisito previsto da leggi come il GDPR, che in particolare richiede, secondo l’art. , che il consenso venga prestato in modo corretto. 30 del GDPR, di creare registri delle attività di trattamento e di avere una visione d’insieme delle procedure con cui vengono trattati i dati personali. Per questo motivo, le autorità preposte alla protezione dei dati chiedono spesso la registrazione del consenso, soprattutto in caso di reclami di qualsiasi tipo.
Come già menzionato, le registrazioni del consenso o le prove del consenso ai sensi del GDPR sono un obbligo e devono includere informazioni significative sul trattamento dei dati, tra cui le categorie di dati, il gruppo di soggetti interessati, lo scopo del trattamento e i destinatari dei dati. Queste informazioni devono essere messe a disposizione delle autorità su richiesta.
Servono anche a proteggervi in caso di contestazione, di reclamo da parte di un cliente o di semplice indagine da parte dell’Autorità per la protezione dei dati personali (DPA).
Ad esempio, se un’azienda non tiene un registro delle attività di trattamento e/o non fornisce un indice completo alle autorità, è soggetta a sanzioni pecuniarie ai sensi dell’articolo . 83(4)(a) del GDPR.
Per i clienti statunitensi o anche per le persone a cui non si applica il GDPR, può essere utile disporre di registri del consenso, soprattutto se si è soggetti a leggi come quella statunitense.
💡 I registri dei consensi sono un ottimo modo per dimostrare di aver ottenuto il consenso per determinati scopi, o anche per dimostrare che alcuni utenti hanno accettato, ad esempio, un modulo di termini e condizioni o qualcosa di simile.
Senza la registrazione del consenso, dimostrarlo può diventare difficile e comportare gravi conseguenze legali ed etiche.
Poiché il consenso ai sensi del GDPR è una questione così importante, è obbligatorio tenere registri chiari e dimostrare che l’utente ha dato il consenso; in caso di problemi, l’onere della prova spetta al responsabile del trattamento dei dati, quindi è fondamentale tenere registri accurati.
I registri devono includere:
🔍 Leggete il nostro articolo per una panoramica sui diversi tipi di consenso.
Questo è ciò che la vostra documentazione sul consenso deve tenere sotto controllo:
Fortunatamente, il nostro database dei consensi fa tutto questo automaticamente, evitando di doverlo fare manualmente.
In qualità di proprietario di un sito web o di un e-commerce, è fondamentale comprendere le norme emanate dalle autorità di protezione dei dati che regolano i registri dei consensi ed evitare potenziali conseguenze legali.
Se si applicano le leggi europee e si utilizzano cookie e tracker e si raccoglie il consenso tramite un banner di consenso, è necessario registrare il consenso. Fortunatamente, è anche integrato nella soluzione di Controlli sulla privacy e soluzione per i cookie per aiutarvi a gestire ogni aspetto del consenso ai cookie e delle preferenze sulla privacy in più sedi.
Rispettare le normative può essere una sfida tecnica da implementare in termini pratici, per fortuna abbiamo queste soluzioni piuttosto impressionanti che renderanno facile la conformità alle diverse normative.