Il GDPR impone a tutte le aziende che gestiscono i dati personali dei cittadini dell’UE di seguire le linee guida sulle modalità di raccolta, utilizzo e archiviazione di tali informazioni. Non sorprende che i team di vendita e marketing B2B siano uno dei gruppi più colpiti da questa normativa. Quindi, come influisce il GDPR sul B2B? Scopriamolo!
In questo articolo ci proponiamo di illustrarvi alcuni dei modi in cui il GDPR ha un impatto sulle aziende e le misure che potete adottare per avere sistemi di marketing pienamente conformi.
Sì. Il GDPR si applica ovunque si trattino dati personali e non si può fare a meno di fare un’analisi dei dati.. Ciò significa che se è possibile identificare una persona direttamente o indirettamente, si applicherà il GDPR. I dati personali comprendono tutto ciò che rende identificabile una persona, compresi (ma non solo) nomi, numeri di telefono, indirizzi IP e indirizzi e-mail personali.
Sì. Prima di inviare un’e-mail a freddo, dovrete verificare di essere autorizzati a contattarli ai sensi del GDPR. Ci sono sei modi per stabilire una base legittima per trattare i dati personali di qualcuno: consenso, contratto, obbligo legale, interessi vitali, compito pubblico e interesse legittimo.
Quando inviano e-mail a freddo a un indirizzo e-mail aziendale (ad esempio john.doe@company.com), le aziende B2B dovrebbero poter contare su interesse legittimo.
In base all’interesse legittimo, i dati devono essere utilizzati in un modo che le persone si aspettano ragionevolmente, ma anche avere un impatto minimo sulla privacy (nei casi in cui un diritto individuale sarà violato, i suoi diritti prevarranno sul vostro interesse legittimo). In poche parole, dovete assicurarvi di inviare un messaggio di posta elettronica alle persone giuste e che siano interessate ad ascoltarlo.
In alternativa, se avete ottenuto un consenso verificabile tramite un modulo di iscrizione, siete a posto.
Si noti, tuttavia, che le decisioni in merito alla base giuridica applicabile possono essere complicate e, pertanto, si consiglia vivamente di consultare un avvocato a questo proposito.
Infine, tenete presente che se l’indirizzo e-mail non è legato a nessuna persona (ad esempio, info@company.com), potrebbe anche non rientrare nell’ambito dei “dati personali”.
Avete già messo in atto questi 15 elementi per essere pienamente conformi al GDPR? Consultate il nostro elenco qui:
Le conseguenze per la non conformità possono includere multe fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato mondiale annuo (a seconda di quale sia il maggiore). Non tutte le violazioni del GDPR comportano multe: le sanzioni possono includere richiami ufficiali, verifiche periodiche sulla protezione dei dati (che possono comportare il divieto di utilizzare i dati associati alla violazione, comprese intere liste di e-mail) e danni per responsabilità civile.
iubenda può aiutarvi a rispettare il GDPR: dai singoli proprietari di siti web ai clienti aziendali, le nostre soluzioni forniscono un supporto completo alle aziende B2B.