Sei stai usando o hai intenzione di usare le Accelerated Mobile Pages (AMP) di Google per velocizzare il caricamento delle tue pagine web su mobile, ti sarai chiesto come farlo nel rispetto dei requisiti di consenso del GDPR.
Raccogliere il consenso ai cookie per le pagine AMP richiede del lavoro extra. Bisogna infatti:
<amp-consent>
alle proprie pagine AMP, edata-block-on-consent
, oppure usare l’attributo data-block-on-consent-purposes
se vuoi utilizzare il consenso per categoria (maggiori informazioni qui: amp.dev/documentation).Per recuperare la stringa di consenso su AMP, i fornitori pubblicitari di terza parte possono usare context.initialConsentValue
Poiché AMP non consente di caricare iframe dallo stesso dominio, caricando questo file sullo stesso dominio da cui si serve la pagina AMP non verrà mostrato il cookie banner.
Non si tratta comunque di un problema insormontabile, in quanto una volta cliccato sui risultati di ricerca, le pagine AMP vengono caricate direttamente da Google. Il problema si pone solo in fase di sviluppo quindi, quando il sito non è ancora in produzione.
Ad ogni modo, per ovviare a questo inconveniente basta ospitare il file HTML su un dominio/sottodominio diverso (ad esempio, se il tuo dominio principale è www.iltuosito.com, puoi ospitare il file su amp.iltuosito.com). Questo approccio funziona anche facendo un redirect da un sottodominio al dominio principale, se il file risiede sul dominio principale (puoi anche fare un redirect www/non-www per evitare di creare sottodomini).
Tieni inoltre presente che l’iframe andrà caricato su un sito dotato di protocollo HTTPS.
Per una guida passo-passo (completa di codici di esempio, demo e suggerimenti per WordPress) e maggiori informazioni su come bloccare i cookie prima del consenso dell’utente sulle pagine AMP, leggi Come integrare Privacy Controls and Cookie Solution con AMP.
Al di là di AMP, potresti trovare utili anche queste altre opzioni disponibili per mobile: